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Video Marketing Industries

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Settore Non Profit: con il Video Marketing più dinamicità e conquista di nuovi target.

L’utilizzo del video marketing come strumento per comunicare al servizio di associazioni non profit è ormai un dato di fatto ed una necessità ampiamente abbracciata da molte delle realtà del settore.
La necessità di una narrazione attraverso i video è un portato del moderno clima culturale per il quale è sempre più importante la velocità con la quale si riescono a veicolare le informazioni, ma non solo. I video sono lo strumento migliore per generare empatia e condivisione in un pubblico spesso disattento e di corsa.
Per questo motivo le associazioni non profit ne fanno un ampio utilizzo demandando alle sue modalità una narrazione che fa sempre più un utilizzo dello storytelling per comunicare commuovere e convincere.
Ma lo storytelling da solo non basta e le associazioni non profit implementano campagne social per diffondere i propri contenuti video al fine di raggiungere un pubblico più ampio e conquistare alla causa sempre nuovi target. In questo modo la condivisione dei video amplifica la ricezione del messaggio e aumenta la sua efficacia.
Le strategie video messe in campo dalle associazioni sono quanto mai varie e dipendono dal soggetto trattato e dagli obiettivi della campagna. Dalla narrazione emozionale al corto animato, al video divertente, le modalità utilizzate per trasmettere i messaggi sono molteplici e tutte ugualmente valide se messe in campo dopo un’attenta analisi del target e del mercato.
Alcuni esempi di come si possano declinare le campagne video per le società non profit aiuteranno a comprenderne la portata ed i motivi del loro successo.

The girl effect. Il potere dell’animazione video per raccontare e convincere. Un prezioso storytelling al servizio della società.


Un esempio di video marketing che fa uso di una narrazione chiara ed emozionale esplicitata grazie alla tecnica del corto animato, è quella dell’associazione “The Girl Effect”.
Si tratta di una associazione non profit nata nel 2015 con lo scopo di aiutare le ragazze a realizzare il proprio percorso di studi e a crescere senza la pressione della povertà e di matrimoni precoci. L’idea alla base del progetto è quella che, garantendo una crescita sana alle ragazze, facendole studiare e aiutandole ad ottenere un futuro dignitoso, si avrà un vantaggio per tutta la società.
Questa idea è magistralmente spiegata in un corto animato in cui, con una narrazione chiara e semplice, vengono evidenziate quelle che sono le due strade alternative per le ragazze nate e cresciute nei paesi poveri. Da una parte la povertà, la strada, il matrimonio e la maternità precoci e l’AIDS. Dall’altra lo studio, il lavoro, una maggiore consapevolezza ed una maternità più adulta e consapevole che gli permetterà di educare una nuova generazione di ragazze e ragazzi che, percorrendo lo stesso percorso, garantiranno a sé stessi ed alla società intera un futuro migliore.
Il video, sapientemente girato e  pubblicato sul canale YouTube dell’associazione, è stato condiviso sulla pagina Facebook, ha avuto quasi due milioni e mezzo di visualizzazioni generando un altissimo engagement raggiungendo un pubblico estremamente ampio.
Ma non è un caso isolato. Il canale dell’associazione è ricco di video che con un utilizzo perfetto di uno storytelling emozionale riescono a trasmettere in maniera diretta il messaggio dell’associazione.

Save the children. “What has aid ever done for us?” Da Monty Python al video marketing. Uno storytelling che fa ricorso all’ironia.


Una buona strategia di video marketing per una associazione non profit può fare ricorso anche ad altre tecniche narrative. Non sempre l’unico sistema è quello di commuovere e a volte l’ironia paga più della serietà.
Ne è prova la campagna di Save the Cildren che, in un chiaro tributo a Brian di Nazareth dei Monty Python’s, risponde alla domanda: “What has aid ever done for us?”
Partendo da una risposta radicalmente negativa la situazione viene ironicamente ribaltata agli occhi dello spettatore che viene portato a sorridere e, attraverso il sorriso, acquisisce le informazioni che l’associazione vuole trasmettere.
Un gruppo di persone, munite di cartelli, su un bus, è pronto a scendere in piazza e protestare contro gli aiuti dati dal governo ai paesi in via di sviluppo, ma una domanda scombussola tutto: cosa hanno fatto per noi questi aiuti? Le risposte, che piano piano si presentano agli occhi dello spettatore, riempiono un cartello più grande di tutti quelli già realizzati per protestare e, in una scena surreale, questo nuovo cartello viene portato in parata insieme a tutti gli altri.
La comicità della narrazione è di grande effetto e il risultato è che il pubblico per contrasto, comprende la validità degli aiuti ben prima che essi vengano elencati nel video.
Generare consensi ed engagement con uno storytelling improntato all’ironia e che faccia riferimento a modelli culturali conosciuti e apprezzati è un valido modo di comunicare all’interno di una strategia di video marketing.

Rainforest Alliance e la strategia delle tre H. Quando il video marketing è ben strutturato funziona davvero!


Un ultimo esempio di strategia di video marketing al servizio di una associazione non profit e quella messa in atto dalla Rainforest Alliance.
Per la sua strategia di marketing la Rainforest ha scelto di adeguarsi alle regole indicate da YouTube e Google per implementare una campagna video di successo, vale a dire la famosa regola dei contenuti Hygiene- Hub- Hero.
In una sequenza di tre video dalla differente struttura, la Rainforest Alliance ben mostra come la regola delle 3H possa essere alla base di una strategia di video marketing efficace anche per una associazione non profit.
Iniziando dal video Hygiene “Small Action = Big Changes”, la Rainforest Alliance presenta il proprio impegno e il proprio marchio fornendo un contenuto informativo e utile.
Il video Hero “Follow the frog” in una narrazione surreale divertente e fortemente condivisibile è pensato per attirare l’attenzione del maggior numero di persone e farle riflettere sul problema
I video Hub  come “José Andrés Cipriani on How the Rainforest Alliance Changed His Life” rappresentano invece l’impegno costante della società nel fornire una comunicazione efficace e diretta ai propri utenti.
Osservando come questa strategia viene implementata con successo, appare chiaro come le società non profit possano e sappiano utilizzare le tecniche più moderne del content marketing per raggiungere i propri obiettivi.




Angela D'Aprile

Classe 1979, la comunicazione prima che una professione è la mia naturale propensione. Costruire relazioni, creare strategie, unire insieme azioni online/social e offline per il raggiungimento di un obiettivo misurabile è il mio lavoro quotidiano. Dopo numerose esperienze professionali, dal 2014 sono la Communication Manager di Traipler.com.

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