Il video da sempre reinterpreta quello che nasce dapprima per essere solo ascoltato. E continuerà a farlo, sempre di più.
Il video digitale ha reso ‘visiva’ la musica su qualsiasi tipo di
supporto e ha permesso di viverla in modo diverso, perché la musica è
oggi anche e soprattutto immagine, immaginazione e movimento.
Il mercato della musica che vale a
livello globale miliardi di dollari e che anno su anno registra una
crescita costante, vive un periodo di grandi opportunità . La musica è
oggi non solo momento di evasione, piacere, relax, ma a tutti gli
effetti è colonna sonora di ogni momento della nostra giornata, ciascuno
con il proprio stile e ritmo.
Vediamo però
perché il mercato della musica oggi è sempre più strettamente connesso
con il mondo delle industry e del video marketing. Ecco qualche dato:
- RADIO: l’87% degli utenti ascolta la musica
- VIDEO STREAMING: il 75% degli utenti guarda la musica
- AUDIO STREAMING: il 45% degli utenti ascolta musica tramite app (27% a pagamento)
- CD, MP3, VINILI: il 44% degli utenti tocca la musica, i supporti fisici giocano un ruolo ancora importante.
La musica è
polisensoriale, coinvolge più sfere emotive: la musica è più che mai un
‘mezzo’ di comunicazione visiva e come tale aziende e grandi brand
dovrebbero guardare ad essa come a un canale importante per promuovere i
propri prodotti.
Anche la musica ha il suo customer journey, accompagna ogni fase della giornata di tutti noi:
- il 66% ascolta musica in auto
- il 63% ascolta musica a casa per rilassarsi
- il 54% ascolta musica mentre va a scuola o al lavoro
- il 36% ascolta musica mentre fa attività fisica
Perché il mercato musicale può essere importante per i brand e per azioni integrate di video marketing?
Perché da tre anni è un mercato che continua a crescere con ricavi
globali di circa 15 miliardi di euro. Il 38% di questi ricavi (5,6
miliardi) arriva dallo streaming, ovvero dalla ‘musica guardata’.
In Italia lo streaming video costituisce il 45% dei ricavi musicali complessivi.
Perché tutte
le aziende e i brand dovrebbero cominciare a guardare con interesse al
mercato musicale per le proprie strategie di marketing? Principalmente
per due dati:
- il 55% della musica in streaming viene fruita tramite video, di cui il 47% da YouTube - la musica si guarda
- il 90% degli
utenti che ascolta musica in streaming lo fa con uno smartphone con un
massimo dell’80% nella fascia d’età 16/24 scendendo man mano fino al 30%
per la fascia d’età 55/64 - la musica è ovunque
La musica
guardata accompagna ogni fase della giornata, coinvolge tutte le fasce
di età e può essere considerata ormai a tutti gli effetti un nuovo
canale di comunicazione per tutti quei brand che con lungimiranza,
sceglieranno di osare, e avvicinare il proprio target su un terreno di
incontro positivo qual è la musica.
Soprattutto per i
brand che hanno ampi budget di investimento, le prossime strategie di
video marketing dovrebbero guardare sempre con maggiore interesse anche
al mercato musicale.
(Fonte dati Recovery Data)